REDAZIONE DEI PAES

REDAZIONE MONITORAGGIO E RIORIENTAMENTO DEL PAES

L’Unione Europea ha fatto della lotta al cambiamento climatico una delle priorità del suo programma di interventi. Attraverso la Commissione Europea promuove il Patto dei Sindaci per coinvolgere per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia 20-20-20 verso la sostenibile energetica ed ambientale.
Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, PAES, è uno strumento chiave per la Pubblica Amministrazione perché è il documento attraverso il quale i firmatari del Patto delineano in che modo intendono raggiungere l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di Co2 entro il 2020.

FASIFASE 1: ADESIONE
Un impegno politico forte è fondamentale per garantire la riuscita del processo di attuazione di una politica per l’energia sostenibile, il PAES deve essere quindi approvato dal Consiglio Comunale (o un organo decisionale equivalente). E’ essenziale che il PAES sia adattato alle strutture cittadine e che non sia concepito come qualcosa di esterno ai dipartimenti dell’Amministrazione, ma che sia integrato nella gestione quotidiana del territorio. I membri della società civile, inoltre, rivestono un ruolo importante nella risoluzione delle questioni energetiche e climatiche in collaborazione con le autorità locali, perciò mobilitazione della società civile e partecipazione, sono anch’essi ingredienti essenziali affinché siano raggiunti gli obiettivi previsti dal Piano.

FASE 2 :PIANIFICAZIONE
L’inventario di base delle emissioni di Co2 (IBE), impegno chiave assunto con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci, è la base dell’elaborazione del PAES perché quantifica la quantità di Co2
emessa legata al consumo di energia nel territorio del firmatario del Patto, consente di valutare la situazione attuale ed avere un’ottima conoscenza della situazione locale riguardo i fattori energetici e le emissioni di gas serra L’IBE e gli inventari successivi sono strumenti fondamentali per l’autorità locale, inquanto consentono di chiarire le priorità d’intervento, valutare l’impatto delle misure prese e determinare i progressi rispetto all’obiettivo Il Piano deve indicare chiaramente una strategia e gli obiettivi che l’autorità locale intende attuare sino al 2020 e misure dettagliate dai 3 ai 5 anni, che traducano strategie ed obiettivi a lungo termine in azioni.

FASE 3: ATTUAZIONE E MONITORAGGIO
Il rapporto di attuazione è un documento che i firmatari del Patto si impegnano ad inviare obbligatoriamente ogni due anni dalla data di presentazione del PAES. Esso delinea i risultati intermedi legati all’attuazione del Patto, ed ha lo scopo di valutare se i risultati preliminari siano conformi agli obiettivi previsti sia in termini di implementazione di misure che di riduzione della Co2.